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X - IL METODO È AZIONE PERSONALE, MA NON EGOISTICA

Applicando il primo Aforisma, si giunge inevitabilmente alla conclusione che il concetto di altruismo è inteso spesso in modo improprio.
 

Quasi nessuno fa qualche cosa solo per il bene altrui; neppure gli atti di generosità più evidenti sono del tutto disinteressati, nella migliore delle ipotesi all’origine vi è l'auto gratificazione.
 

Indagando nella psiche, più si va a fondo e più i "nobili intenti" si rivelano essere qualche cosa di diverso: tentativi traslati di risolvere sensi di colpa, modi per costruire poteri economici occulti e non, esercizio di potere psichico su esseri più deboli, ricerca di una riabilitazione a seguito di fallimenti familiari, sociali, di lavoro, ecc.
 

La disillusione sui propri ideali può avere due effetti opposti:

 

  • l'abbandono del piano dell'azione nel mondo a favore di forme di ascetismo o di nichilismo e, nelle conseguenze estreme, di depressione e autodistruzione;

 

  • la perdita di freni inibitori etici e morali con la conseguente trasformazione del proprio mondo in un insieme di esseri e situazioni da cui ricavare per se stessi il massimo del piacere o dell'esperienza senza preoccuparsi di null'altro che delle conseguenze sociali.

 

L'Apprendista sostituisce i fumosi concetti di solidarietà civile e/o religiosa con il Metodo, ed ha ben chiaro che lo vuole realizzare per se stesso, perché questo lo porta a una maggiore felicità.

Occuparsi di altri e di problemi che vanno oltre la propria sfera personale è parte integrante dell'addestramento poiché serve a spostare l'attenzione dal proprio ego a spazi più vasti, favorendo l’espansione della coscienza.
 

La consapevolezza delle dinamiche karmiche, che governano l’esistenza, rende evidente che il comportamento egoistico è svantaggioso, certamente per gli altri, ma anche per se stessi. In sintesi:

 

  • Ognuno raccoglie ciò che semina, quindi un atteggiamento di misericordia e comprensione sarà ripagato nel tempo con egual moneta e viceversa.
     

  • L'interesse a fini personali nelle situazioni della Vita genera identificazione con esse: di conseguenza, quando non si concludono nel modo desiderato, provocano dolore.
     

  • L'azione impeccabile, senza aspettative, lascia liberi e sereni qualunque sia il risultato.

 

ESERCIZIO

Compiere un’azione disinteressata utile a un’altra persona.

Occorre riflettere bene sul concetto di “utile” riferito al contesto in cui vive e alla natura propria del destinatario del nostro atto di generosità.

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