

I Ching
I Ching - L'Oracolo
Steli di Achilea usati tradizionalmente per interrogare il Signore dell'I Ching
LA MUTEVOLEZZA DELLA MANIFESTAZIONE
I Ching, benché considerato anche come libro di saggezza, nasce come strumento oracolare. L’aspetto sul quale l’I Ching pone l’accento è la mutevolezza della realtà manifesta (“I” o “Yi” = mutamenti) : non esiste quasi mai una situazione fissa, definitiva in cui le cose stanno così come sono, ferme. Consapevolmente o meno, un soggetto (una singola persona, un gruppo o un ente) è sempre in cammino verso un’evoluzione della situazione attuale. Per cui, quando si adoperano l’I Ching, si ottengono solitamente:
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una situazione di partenza, il gua originale,
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dei mutamenti (le linee mutevoli) che portano ad
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una situazione di arrivo, il gua risultante.
Detto in altre parole, la realtà manifesta non è stabile, è sempre in mutamento, siamo sempre in cammino sul ponte che porta da una situazione (sponda di partenza) ad un’altra (sponda di arrivo). E’ come se le linee mutevoli collegassero un gua ad un altro e noi stessimo camminandovi sopra. A completare il quadro, il testo Yao viene a precisare la posizione del soggetto nella situazione di partenza : può definire una sua collocazione all’interno della situazione o un certo grado di evoluzione della situazione, una sua fase specifica.
Esempio :

Il Gua di partenza è Incontrare. Le mutevoli sono le 2 linee Yang (chiamate "9") in alto e in terza posizione : mutano e diventano Yin, hanno raggiunto il massimo Yang e diventano l'opposto. Il gua risultante è Esaurire.
Il SIGNORE DELL'I CHING
Interrogare un Oracolo o divinare è dare voce al Divino (“Ora” = parlare) per portare una luce nuova su una situazione e rendere noto qualcosa che non è ancora visibile. Significa che il Divino parla attraverso lo strumento, attraverso l’oracolo. Il suo linguaggio è fatto di simboli : i gua. Per l’I Ching, questo atto è detto anche “leggere il Tao del Cielo”. L’Oracolo viene personificato nel Signore dell’I Ching ed è a Lui che ci rivolgiamo per avere un responso. I metodi divinatori a disposizione sono numerosi, nel libro dell’Huang ne sono descritti una decina, lui stesso ne propone alcuni di sua invenzione. Sono tutti diversi modi per ottenere un gua, con una o più linee mutevoli, garantendo l’equanimità nelle probabilità di estrazione di ogni gua. Più avanti, vedremo le peculiarità di alcuni metodi : dall’uso delle 3 monete (molto diffuso in Occidente), all’uso degli steli di achilea, passando per il metodo del Boccio di Susino che usa la data e ora per determinare un esito.
Dare voce al Divino non impedisce che Esso stesso parli spontaneamente… anche in questi casi l’Oracolo funge da linguaggio e diventiamo “semplici” osservatori degli eventi. L’abilità sta allora nel recepire un evento straordinario o anomalo e sapere interpretarne i segni. I metodi oracolari dell’I Ching, e di altri sistemi come i Tarot, possono dunque essere divisi fra i metodi classici in cui è il consulente a cercare volontariamente di stabilire un contatto attraverso un tiraggio e i metodi spontanei in cui è il Divino a inviarci spontaneamente un messaggio spesso in modo criptato.
Porre la domanda
​​Per consultare l’I Ching, occorre ovviamente porre una domanda. La domanda deve essere una sola, deve essere semplice e chiara, non vaga o ad opzioni. Il Huang sconsiglia agli principianti di chiedere una previsione e li incoraggia invece a chiedere un consiglio al Signore del’I Ching. Il consiglio può riguardare per esempio sul modo migliore di agire o di comportarsi in una determinata situazione.
Dopo una certa esperienza, si capisce che il modo in cui viene formulata la domanda cambia il significato delle mutevoli. Se si chiede un consiglio, la o le mutevoli indicano la strada da seguire mentre indicano una tendenza latente se si chiede una foto della situazione o una previsione.
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I METODI DI DIVINAZIONE CLASSICI o TRADIZIONALI
Le ossa oracolari
Il primo metodo a noi conosciuto per divinare con l’I Ching prevede l’uso delle ossa animali (o umane) o i gusci di tartarughe. E’ un metodo antico impresso di sciamanesimo, usato soprattutto durante la dinastia Shang (XIV - XI sec. a.C circa). Il sistema era allora molto primitivo e non includeva ancora esagrammi, sequenza, ecc. Si trattava piuttosto di un sistema arcaico basato sul linguaggio, sui glifi. Gli antichi preparavano l’osso (o il guscio di tartaruga) scelto con taglio e lucidazione, incidevano o scrivevano la domanda su di esso e, con un sistema di fori e di applicazione di fonti di calore, facevano sì che l’osso o il guscio si spaccasse. Il responso consisteva nell’interpretazione delle fratture così ottenute. Al contrario dei sistemi successivi giunti fino a noi, la domanda doveva essere semplice e tendere ad una risposta binaria (un “sì” o “no”, favorevole o non favorevole, ecc.)..
Benché difficilmente praticabile oggi, questo sistema rende bene lo spirito sciamanico originale dal quale è nato l’I Ching. Per quanto possibile, nel nostro lavoro di elaborazione del'I Ching, ci siamo ispirati ai glifi allora usati per ricreare i simboli e i nomi dei gua. Consigliamo l’esplorazione di questi siti a chi vuole approfondire l’argomento :

Un osso oracolare inciso ritrovato

Alcuni glifi oracolari.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ossi_oracolari
https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_sulle_ossa
https://www.worldhistory.org/trans/it/1-14417/ossa-oracolari/
https://loveculturelanguage.blogspot.com/2018/07/divinazione-cina-ossi-oracolari.html
https://iching.blog/2016/05/08/la-divinazione-le-ossa-di-drago-e-la-nascita-degli-ideogrammi/
Gli steli di achillea e il metodo dei fagioli​
L'uso degli steli di achillea è un metodo storicamente successivo (dinastia Zhou) più elaborato che si basa sulle linee Yao. Con un sistema di estrazioni e divisioni successive, a partire da un mucchio di 50 steli di achillea si determinano 6 linee Yao, una ad una, per costituire infine un esagramma completo con le sue linee mutevoli. Esagrammi e linee mutevoli sono quindi parti fondamentali di questo metodo. In antichità, questo sistema veniva usato da Re o feudatari per le questioni pubbliche, a volte anche in pubblico. Gli steli sono bastoncini che possono essere più o meno lunghi e la misura del bastoncino era codificata, il principio guida era : steli grandi per questioni grandi, steli piccoli per questioni piccole. Per un uso personale e più attuale, gli steli possono essere sostituiti con dei fagioli, altro metodo tradizionalmente usato in Cina. In quel caso, la mano sinistra aperta e poggiata sulla superficie sacrale (di solito un tappeto dedicato) funge da divisore, mentre la destra raggruppa e sposta i fagioli. L’aspetto interessante di questo metodo è lo stato di concentrazione, meditazione e sacralità in cui viene immerso il richiedente durante la manipolazione sempre piuttosto lunga degli steli o dei fagioli. La ripetitività dei gesti permette di entrare in sintonia con l’I Ching. I siti web che espongono il metodo per intero sono numerosi e ne indichiamo alcuni qui sotto.​​​​

Da un punto di vista probabilistico, il metodo mantiene l’equilibrio Yin-Yang (probabilità del 50% di uscire per ciascuno), la mutevolezza globale de metodo (4/16) è del 25% come il metodo delle monete esposto di seguito ma lo Yang risulta 3 volte più mutevole dello Yin (3/16 contro 1/16 per lo Yin). Questa apparente disarmonia nasconde in realtà una caratteristica fondamentale dello Yin-Yang, del Tao. Lo Yang fisso è detto giovane, deve ancora crescere e solo quando raggiunge la maturità va in eccesso e si trasforma nel suo opposto : lo Yin. Ovviamente la stessa accade allo Yin che si trasforma in Yang solo una volta raggiunta e superata la maturità. Orbene, lo Yang per sua natura (creativo, caldo, in moto, dona) invecchia più velocemente dello Yin (ricettivo, freddo, fermo, assorbe), potremmo dire che si consuma più velocemente. Dunque, nel corso della sua vita, lo Yang muta più facilmente. Il sistema degli steli di achillea concretizza in un modo sottile questa legge naturale.
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Ultimo aspetto, non per importanza : le mutevoli. Un tiraggio con gli steli di achillea o simili contempla la possibilità di avere diverse linee mutevoli (fino a 6, caso raro). Dai mutamenti del gua originale nasce ovviamente il gua risultante. Ma, come insegna il Huang, è il testo Yao a definire la posizione del soggetto all’interno del gua di partenza. Dunque, la determinazione della Yao è di primaria importanza. Per il caso semplice di una singola mutevole, il testo Yao da considerare è ovviamente quello della linea mutevole. Per tutti gli altri casi, il Huang dà le regole seguenti nel suo libro :
1. Se ci sono due linee mobili, una yin e l'altra yang, considerare solo il responso della linea mobile yin.
2. Se le due linee mobili sono entrambe yin o entrambe yang, considerare solo il responso della linea inferiore.
3. Se ci sono tre linee mobili, considerare solo il responso di quella centrale.
4. Se ci sono quattro linee mobili, considerare solo il responso della linea più in alto delle due fisse.
5. Se ci sono cinque linee mobili, considerare solo il responso relativo all’unica linea fissa.
6. Se tutte e sei le linee sono mobili, consultare la Decisione del nuovo gua, il gua risultante.
7. Poiché c’è una settima linea invisibile nel primo e nel secondo gua, Qian e KÅ«n, per questi due gua consultate il settimo Testo Yao, chiamato Tutti Nove o Tutti Sei.
Siti consigliati :
http://www.shantena.com/it/iching/bookofyi/yarrow/
https://369luce.com/i-ching-il-metodo-degli-steli/
https://369luce.com/i-ching-il-metodo-approssimato-delle-tre-monete/
Le 3 monete
Il sistema delle tre monete è forse quello più conosciuto e diffuso in Occidente. E’ nato ancora successivamente al metodo degli steli, durante la dinastia Tang (618-907) e si è diffuso qualche secolo dopo sponsorizzato da Shao Yong, grande studioso del’I Ching dell’epoca e all’origine di una rilettura completa del sistema. Il metodo è di facile uso, integra le mutevoli multiple. La procedura è piuttosto veloce, per cui viene raccomandata la meditazione preparatoria per entrare in sintonia con i ritmi del’I Ching, cosa non necessaria con il metodo degli steli che include già in sé questa fase. Per l’aspetto probabilistico e l’esposizione completa della procedura, invitiamo a visitare i link già dati prima.

L'interpretazione
L’arte dell’interpretazione è un mix di teoria, esperienza e intuito interdipendenti. Non c’è un metodo particolare. Tuttavia, possiamo copiare alcune indicazioni dell’Huang :
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“Le sei linee indicano le sei fasi del cambiamento. Pertanto, per ottenere fortuna o evitare sventure, capire il proprio posto all'interno della situazione è fondamentale. Confucio disse: Il saggio, solo contemplando la Decisione del gua, è in grado di comprendere la maggior parte del contenuto. La Decisione è l'interpretazione dell’intero gua, vale a dire delle sei linee nel loro insieme. Secondo Confucio, una profonda comprensione del Simbolo, del Nome e della Decisione di Re Wen sul gua è fondamentale per collocare correttamente la propria situazione attuale. Ho visto molte persone che, quando consultano l'I Ching, si concentrano sulle linee trascurando la situazione generale. In questo modo si limitano ad osservare gli alberi e sono ciechi alla foresta.”
“Ai principianti consiglio di leggere molto attentamente i primi due capitoli, Qian e KÅ«n. Anche Confucio prestò grande attenzione a questi due gua. Secondo la sua esperienza, sono la porta d'ingresso per la comprensione dell'I Ching.”
“Prima di acquisire l’insieme delle informazioni tecniche, si può coltivare l'intuizione al fine di di ottenere uno stato d’animo adatto alla divinazione. Uno dei modi migliori per coltivare l'intuizione è meditare; tuttavia, il concetto cinese di meditazione è opposto rispetto all'approccio occidentale. In Occidente si considera la meditazione un’intensa concentrazione su qualcosa, ma mentre imparavo a meditare, i miei maestri mi raccomandavano sempre di non pensare a nulla. Attraverso molti, molti anni di pratica nella meditazione, sono arrivato a capire che svuotare la mia mente significa allinearla con la Volontà Divina. Questo concetto, secondo la definizione di Lao Tze, è la non-azione; per il taoista, non agire significa fare tutto. Nella mia esperienza, svuotando la mente e allineandola con il Divino, l'intuizione appare spontaneamente come le nuvole che fluttuano o l’acqua che scorre”
“Dopo aver ottenuto il gua, leggetene il Nome, poi la Decisione di Re Wen e il Commento di Confucio. Il Commento di Confucio spiega la Decisione di Re Wen basata sulle sei linee nel loro insieme. Questi testi vi daranno un'idea generale della vostra situazione attuale. Se avete una certa conoscenza del simbolo e delle linee, esaminateli. Considerate i due gua primari di tre linee che costituiscono il gua composto di sei linee: analizzatene caratteristiche, significato e interrelazioni. Il Commento al Simbolo di Confucio spiega il simbolo del gua composto e il suo valore rispetto ai due gua primari.”
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Capitano occasioni in cui l’Oracolo si esprima spontaneamente ed esistono metodi per interpretare il messaggio, eccone alcuni.
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Il metodo del Boccio di Susino
Si tratta di un metodo di calcolo basato sulla data/ora del momento, elaborato da Shao Yong (XI sec. d.C.). La data composta di giorno, mese e anno determina il trigramma superiore, insieme all’ora (e minuti) determina quello inferiore, la mutevole (sempre una sola) viene anche essa data dall’insieme data+ora. Si ottiene dunque un gua con una sola mutevole che porta al gua risultante. I casi classici in cui usare questo metodo sono eventi fuori dall’ordinario che ci capita di osservare e per i quali bisogna avere la prontezza di guardare l’ora : può trattarsi della data/ora di un appuntamento o di un momento forte di significato, ecc. Il calcolo può poi avvenire in un secondo momento per arrivare a capire il significato dell’evento.​​​
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Nello specifico, il metodo di calcolo procede come segue :
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Il trigramma superiore si calcola sommando anno, mese e giorno e considerando il resto delle divisione per 8 di questa somma (il "modulo" 8 per gli informatici). Per esempio, per il 27 ottobre 2024, abbiamo 27 + 10 + 2024 = 2061. Il resto di 2061:8 dà 5. Si applica poi la tabella di corrispondenze seguente per ottenere il trigramma (basata sulla sequenza del Cielo Prima di Re Wen), nel nostro caso 5 = Vento :
1 - Qian - Cielo
2 - Kan - Acqua
3 - Gan - Monte
4 - Zhen - Tuono
5 - Xun - Vento
6 - Li - Fuoco
7 - Kun - Terra
0 - Dui - Lago
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Per il trigramma inferiore, alla somma precedente (anno+mese+giorno, 2061 nel nostro esempio), si sommano ancora ora e minuti, per esempio, se sono le 10:53, otteniamo 2061+10+53 = 2124. Il resto della divisione per 8 dà 4, cioè Tuono.
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La mutevole infine si ottiene considerando il resto della divisione per 6 della somma globale giorno+mese+anno+ora+minuti. Il resto indica la mutevole partendo dal basso (1 = la prima linea in basso, 2 la seconda, ecc. fino all'ultima che però viene rappresentata dal 0, il 6 essendo matematicamente escluso). Nell'esempio, 2124:6 dà un resto di 0, la mutevole è la linea in cima del gua.
Così, per il 27 ottobre 2024 alle 10:53, otteniamo Vento sopra Tuono con la sesta Yao mutevole, cioè il ​​​​gua :
I METODI SPONTANEI O CREATIVI
42 - Aumentare (Jin)
che muta in

3 - Nascere (Zhun)

Mettiamo qui sotto a disposizione un calcolatore rudimentale di facile uso :
​​Il metodo creativo o associativo
Si tratta di identificare dei simboli che si presentano a noi in modo “spontaneo” e di dare loro un significato in base al sistema oracolare. Questo processo costituisce un atto di creatività associativa in quanto è l’associazione del particolare rilevato ad un elemento del sistema simbolico a creare il responso. Alcuni esempi semplici possono essere la vista di un gua disegnato su un quadro appeso al muro di un ristorante in cui mangiamo, una situazione che ricorda due trigramma l’uno sopra l’altro come acqua su terra (o “fuoco sulla montagna” dice per esempio un bambino per descrivere il suo disegno), delle parole pronunciate da persone terze o da noi stessi che evocano uno dei gua (di cui l’importanza dei nomi dati ai gua...). Alcuni casi necessitano un ulteriore passo interpretativo quando il responso non è immediato. Il caso seguente, personalmente vissuto, è un buon esempio...
Mia moglie ha ricevuto un regalo sul lavoro in segno di gratitudine per un servizio reso : una piccola scultura di legno di una mamma pinguino e suo cucciolo , insieme a due blocchetti di legno con alcune iscrizioni. Un’oggetto apparentemente “banale”… salvo un segno che ci ha riportato direttamente all’I Ching.
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Il segno lo ritroviamo tale quale nel glifo del gua Esaurire (47 nella sequenza di Re Wen). Rappresenta un albero la cui crescita è bloccata (dal recinto tondeggiante).

Chiaramente senza il recinto, rimane l’albero, cioè del legno. Se ritorniamo ai due blocchetti di legno, abbiamo, dall’alto verso il basso : del legno (oltre al simbolo, costituisce anche il materiale dell’oggetto), una separazione orizzontale e la scritta “2024” ossia l’anno di realizzazione. Basta un attimo per rendersi conto che si tratta di un gua diviso in 2 trigrammi : sopra il trigramma del Legno chiamato anche Vento a secondo delle situazioni, sotto un trigramma che può essere determinato grazie al metodo del Boccio di Susino (con l’anno 2024, ignorando giorno e mese). In questo caso 2024 diventa Lago. Otteniamo dunque :
Vento sopra, Lago sotto. Ossia il gua Profonda Sincerità (61 nella sequenza).

Il glifo del gua (un’ala che copre e protegge un essere) ricorda proprio la madre pinguino della scultura che protegge il figlio :​

In fatti, mia moglie stava subendo la situazione lavorativa, prigioniera degli atteggiamenti sociali che si era sforzata di adottare, indossando maschere sociali non volontariamente. Questo la esauriva al livello energetico. L’invito dell’I Ching era di ritornare a guardare dentro di sé la propria scala di priorità con sincerità e agire di conseguenza sul lavoro, magari dandogli meno importanza o trasformandolo in modo che se ne possa ricavare maggiore energia. In questo caso, non vediamo una linea mutevole, non ce n’è bisogno, il messaggio è chiaro.

