
XVIII - IL METODO SI REALIZZA IN RELAZIONI E CONSENSO
Uno dei supporti essenziali affinché il Metodo possa vivere e svilupparsi è rappresentato dal contatto fra Esseri che hanno lo stesso intento, cioè quello di evolversi.
La Libertà è un fattore irrinunciabile nell'applicare il Metodo; a nessuno deve essere negata la possibilità di tentare, ma questo nulla ha a che vedere con il proselitismo peculiare dei movimenti religiosi.
Le relazioni fra Guida e Apprendista, fra due o più Guide, fra due o più Apprendisti e quelle iniziatiche all’interno di un Gruppo Tantrico (Kula = famiglia spirituale) determinano il grado di efficienza del Metodo. L’obiettivo primario di tali relazioni è la stabilità, ovvero i rapporti dovrebbero essere sufficientemente solidi da resistere alle inevitabili crisi, causate di solito dalle reazioni dell’ego che sente minacciata la propria continuità.
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E’ necessario evitare di applicare tecniche o imporre discipline inerenti il Metodo nelle relazioni con persone che non lo abbiano spontaneamente richiesto o accettato di propria volontà, anche e soprattutto quando esistono legami di sangue.
Un discorso a parte merita il vincolo coniugale: se si decide di percorrere la Via nonostante la disapprovazione più o meno palese dei congiunti più stretti, farlo senza che il proprio partner lo condivida (o almeno lo approvi senza riserve) è da considerarsi un’impresa impossibile, in altre parole voler proseguire in tale condizione conduce inevitabilmente alla separazione.
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La dichiarazione di intenti relativa alla Via tantrica è parte dell’iniziazione e deve essere esplicita, preferibilmente scritta: poiché siamo tutti soggetti a continui mutamenti, questo aiuta a ricordare meglio cosa si sta facendo e perché, costituendo un punto di riferimento in situazioni critiche o dubbie.
A parte qualche rara eccezione, chi inizia ha una comprensione superficiale di ciò che vuole ottenere e di ciò che con il Metodo si può realizzare, e ancor più raramente le due cose coincidono; inoltre, salito un gradino, il prossimo rappresenta comunque un’incognita.
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La Guida deve quindi trovare il modo di trasformare i desideri grezzi dell’Apprendista in un percorso per lui evolutivo, esponendogli ripetutamente possibilità, difficoltà e rischi. L’Apprendista deve chiedere senza stancarsi finché ha dei dubbi, ma soprattutto deve ascoltare attentamente le risposte; se possiede una certa esperienza ed ha un’ottima relazione con la Guida, può non chiedere nulla e fidarsi semplicemente, consapevole che la responsabilità dell’azione è comunque sua; se non è fermamente convinto, è suo diritto rinunciare ed allontanarsi; qualora volesse riprendere l’addestramento, ripartirà dal livello che le Guide riterranno adeguato.
ESERCIZIO
Dichiarare a una persona con cui abbiamo una relazione importante, la natura del legame che la sostiene.
Farlo in completa sincerità può provocare effetti indesiderati, occorre esercitare il distacco.
